La montagna e i monumenti naturali di Ogliastra
Buona parte del territorio è quasi disabitata. Morfologicamente l'Ogliastra presenta
un aspetto molto vario. A ben vedere la regione settentrionale fa parte del Supramonte, ed è ben diversa dall'Ogliastra meridionale, nota anche come regione dei "tacchi". Anche la roccia, che in
quasi tutto il territorio ogliastrino è il calcare, lascia il posto al granito e al porfido nei comuni di Villagrande, Talana, Lotzorai e Cardedu, un piccolo cuore di granito rosa in una regione
caratterizzata da verticali pareti di memoria dolomitica ma dalle fattezze simili alle montagne del Texas.
Ma la varietà dei paesaggi ogliastrini è notevole, così, dopo aver visitato i boschi di Seui, sembrerà di entrare in un altro universo nell'affacciarvi al Passo Arcuerì verso la regione dei
Tacchi. Allo stesso modo Baunei e Urzulei presentano dei paesaggi ancora differenti, che ricordano le prealpi francesi e le Calanques, con alte scogliere, guglie affusolate e grandiosi canyon
scavati.
L'Ogliastra può vantare una natura
ancora incontaminata, che dalle colline sopra il mare arriva fino ai monti del Gennargentu, appagando gli occhi con paesaggi molto vari e di rara bellezza. Una terra che richiede uno sguardo
attento, curioso, penetrante non corrispondente allo sguardo del turista convenzionale. Dal punto di vista storico-archeologico degno di attenzione è tutto il territorio con la presenza di
molti Nuraghi, Domus de Janas, Fonti Sacre, Tombe dei Giganti e
Menhir.
Si possono percorrere itinerari di trekking alla scoperta di luoghi che non si dimenticano facilmente a piedi, in bicicletta, a cavallo, in macchina e in fuoristrada.